Comunicato:  80

Destinatari: Ai sigg. docenti – Agli studenti/Alle famiglie – Al personale ATA

Oggetto: Autogestione studenti – periodo 4 aprile  /  5 aprile.

Il Dirigente,

  • vista la richiesta degli studenti di svolgere due giorni di attività autogestite;
  • preso atto delle esperienze delle scuole del territorio locale e nazionale;
  • verificato il programma di tali attività;
  • concordate le modalità di attuazione, i responsabili e indicati gli spazi;
  • visto il DLGS 297/94;
  • sentiti i propri collaboratori;

 

ritiene di concedere l’autogestione solo per il periodo in oggetto, per favorire l’esame e la discussione da parte degli alunni di temi di interesse e lo svolgimento di attività di dibattito, e comunica quanto segue:

  • Alle 8:00 gli studenti si dovranno trovare nelle loro aule dove i docenti faranno il normale appello, annotando sul registro di classe come assenti gli alunni non presenti e presenti “fuori classe” per autogestione coloro che dichiarano di partecipare all’autogestione. Subito dopo gli alunni che aderiscono all’autogestione raggiungeranno gli spazi preposti per le varie attività; coloro che invece non intendono aderire all’autogestione resteranno in classe per seguire le consuete attività didattiche.
  • L’adesione della classe o dei singoli studenti all’autogestione sarà segnalata per iscritto dal docente della prima ora di lezione.
  • 15′ prima della fine dell’ultima ora i docenti in servizio nella classe faranno un secondo appello per verificare le presenze. Gli alunni presenti alla prima ora e assenti al contrappello saranno considerati assenti ingiustificati per abbandono dell’istituto.
  • Per eventuali assenze, ritardi, entrate posticipate e uscite valgono le norme consuete.
  • L’autogestione si svolge nelle postazioni stabilite dal gruppo organizzativo studentesco e dichiarate in un piano dettagliato delle attività, consegnato alla presidenza, alla vicepresidenza e depositato in sala insegnanti.
  • Le attività organizzate dagli studenti sono opzionali, per cui le classi/studenti che intendono svolgere la normale lezione ne hanno diritto, e il docente ha la responsabilità del regolare svolgimento dell’attività didattica.
  • Nel caso in cui tutti gli studenti di una classe aderissero alle attività autogestite, i docenti non impegnati si tratterranno nell’istituto, firmando il registro di classe, e resteranno a disposizione per il proprio orario di servizio per attività di vigilanza/sorveglianza, perché nel corso delle iniziative, delle attività, delle assemblee o dei gruppi autonomamente gestiti dagli studenti vengano osservate le regole fondamentali della tolleranza e della civile convivenza, compreso il divieto di fumo e la tutela dell’ambiente.
  • Se invitati dagli studenti a partecipare alle iniziative programmate, i docenti potranno liberamente decidere se aderire o meno a tale invito, ma sono comunque tenuti ad intervenire qualora osservino situazioni che presentino fattori di pericolosità o comportamenti non conformi al contesto scolastico, a svolgere l’attività didattica per gli alunni non in autogestione e ad effettuare interventi di recupero e sostegno, se richiesti.
  • Gli studenti non possono allontanarsi dalla scuola durante l’orario di funzionamento delle lezioni e dell’autogestione, se non nelle modalità autorizzate previste dal regolamento. Le assenze dalle attività didattiche o dalle attività di autogestione dovranno essere giustificate con le normali procedure – indicando la motivazione dell’assenza – e verranno conteggiate ai fini della non scrutinabilità / non ammissione alla classe successiva.
  • Nello spirito di favorire l’aumento del senso di responsabilità nei giovani, gli studenti provvederanno ad un “servizio di sorveglianza” che, in accordo con la presidenza e insieme al personale, curerà l’osservanza del regolamento da parte degli alunni; ciò comunque non esonera i docenti e il personale dai propri compiti di sorveglianza.
  • I compiti e la responsabilità dei docenti in questa particolare situazione sono riferibili a tre ambiti: svolgere una adeguata sorveglianza sugli studenti e sui locali scolastici, contribuire ove possibile alla qualificazione dell’esperienza sul versante educativo, svolgere attività didattica nelle classi in cui gli studenti ne faranno richiesta, organizzare corsi di recupero o di sportello didattico e proporlo agli alunni che saranno liberi di aderirvi.
  • I collaboratori scolastici contribuiranno alla sorveglianza riponendo particolare attenzione al controllo degli accessi, dei cancelli e delle uscite di sicurezza, al fine di impedire l’ingresso di estranei e l’uscita degli studenti.
  • Gli studenti avranno cura dei propri valori ed effetti personali, evitando di lasciarli incustoditi, e parteciperanno alle iniziative nel rispetto del Regolamento d’Istituto.
  • Agli studenti si ricorda inoltre che è vietato gironzolare per la scuola senza far nulla, creando disordine, che non è consentito l’accesso di estranei non autorizzati nella scuola, e che è vietato l’utilizzo della palestra, dei laboratori, delle aule speciali e di altri locali attrezzati per uso diverso da quello della attività didattica e senza la presenza di un docente.
  • Nel caso in cui vengano meno le condizioni di sicurezza e/o di corretta gestione delle attività autogestite, l’autogestione verrà immediatamente interrotta.

 

Allegato: programma delle attività autogestite

Programma analitico concluso (2)

Il Dirigente Scolastico

Fiorella Gaddò